mercoledì 8 gennaio 2014

Qualche link storico

Qui potete scaricare il podcast della puntata di Caterpillar in cui, a febbraio 2012, parlavamo dell'apertura del Vasco infopoint e delle iniziative per il compleanno di Vasco.
Qui, invece la puntata di La notte di Radio uno del 7 febbraio, dove tre o quattro personaggi, noti e meno noti, fanno gli auguri a Vasco.

Scaricate, gente, scaricate!!!

Il 2013 per l'Associazione

Pubblichiamo il testo integrale del comunicato ripreso dal quotidiano Prima Pagina l'ultima settimana del 2013.

Il 2013 Zocchese non è stato molto diverso da come ce lo si aspettava.
La crisi e il clima di incertezza sia politica che fiscale hanno condizionato le scelte di molti, e il calo degli acquisti, più o meno marcato, è proseguito. Tutto questo si somma alle ovvie considerazioni su una stagione estiva che è durata meno del previsto, per tanti fattori che comprendono un luglio incerto dal punto di vista meteorologico, il lungo strascico del terremoto e la forzata rinuncia alle ferie di parte della popolazione, causata proprio dalla crisi di liquidità che affligge tutti da anni.

Ma ci sono anche notizie positive: se alcune attività chiudono, altre aprono dimostrando che siamo un luogo vivo e sul quale si può scommettere e il centro di Zocca rimane comunque sempre vivace, il “centro commerciale naturale” che stiamo cercando di valorizzare negli ultimi anni.
Abbiamo infatti, a differenza di altri paesi, un'offerta di servizi ancora grande e per qualsiasi esigenza, che dobbiamo mantenere per essere competitivi negli anni nei confronti della pianura che attragge sia i nostri clienti turisti che i residenti.

Ma la situazione di sofferenza è percepibile, e a volte sfocia in rassegnazione o insofferenza. Il clima è sicuramente sovraeccitato e le spinte disfattiste hanno molta presa anche da queste parti.
Non sono, tra l'altro, ingiustificate: il fatto di considerare il “commerciante” come limone da spremere perchè “evasore” a prescindere e la conseguente sovrattassazione sono sintomatici di un paese che non sa, o non vuole, puntare sulle microimprese che sono, a tutti gli effetti, la spina dorsale dell'economia. Ciò porta gravi ripercussioni sulla vita stessa dei piccoli centri, a un impoverimento generale, quando invece le piccole realtà dei paesi, proprio per le loro caratteristiche, andrebbero salvaguardate.

Ma la riscossa deve partire da noi, oltre che dal palazzo.
Per questo è importante reagire, essere organizzati e presentare un paese nel pieno delle proprie possibilità.
Questo è il percorso che l'Associazione Zocca 759 slm sta cercando di tenere: strategie di marketing comune e diffusione capillare del marchio “Io Amo Zocca”, immagine organizzata e pulita, pubblicità delle iniziative tramite tutti i mezzi a disposizione, ricerca di nicchie di mercato inesplorate, dialogo con l'amministrazione e le associazioni di categoria, verso le quali ci presentiamo come interlocutori forti di 40 esercizi aderenti con una voce sola, e collaborazione con le realtà del volontariato attivissime in zona.

Non dobbiamo dimenticare l'importanza che il volontariato ha per paesi come il nostro, e non possiamo mortificarlo né lasciarlo solo. Zocca vede tutta una serie di associazioni, piccole e grandi, giovani o già da tempo presenti, che offrono una sterminata varietà di iniziative per tutte le età, tasche e passioni, non lasciando neppure una serata libera nei mesi di massima affluenza. Troppo spesso vengono criticate e accusate di scarso impegno e risultati, ingiustamente (e, tra l'altro, immeritatamente, perchè le affermazioni sono sotto gli occhi di tutti), e con poca lungimiranza: abbiamo purtroppo esempi a noi vicini di paesi dove il volontariato è ridotto al lumicino, e il risultato è la desertificazione.

Il 2014 si prospetta ancora difficile.
Noi dobbiamo, però, cogliere l'opportunità che il mercato attuale e la crisi, che si spera si attenui, possono offrire, e sfruttare tutte le risorse reperibili per allungare la stagione turistica. Abbiamo però bisogno della collaborazione di tutti, dobbiamo avere un paese ordinato, pulito, rispettoso delle regole. Dobbiamo continuare a essere organizzati, e accogliere sia il turista che il residente in pompa magna, mostrando e valorizzando le nostre eccellenze, cominciando proprio da noi negozianti.
Dobbiamo assolutamente porre rimedio alla questione “isola ecologica”, ad esempio.
Dobbiamo essere certi che la piscina di Zocca centro sia attiva e gestita in maniera eccellente.
Dobbiamo collaborare tutti perchè il neonato ufficio turismo del Comune lavori al meglio, senza però dimenticare che noi siamo a Zocca 365 giorni all'anno, e dobbiamo quindi rinsaldare i rapporti col mercato interno.
Dobbiamo portare l'accoglienza turistica nel 21mo secolo, con un portale internet degno di questo nome. Noi che ci occupiamo di servizi e soprattutto gli operatori dell'accoglienza, dovremmo essere i primi a capirne l'importanza.
Dobbiamo fare in modo che Zocca sia fruibile senza difficoltà da chiunque, offrendo un ufficio di accoglienza turistica bello, ben fornito, informato e sempre aperto.
Possiamo dare tanto, e dobbiamo farlo perchè il rischio è troppo alto, e un altro anno difficile come quello appena passato potrebbe avere conseguenze pesanti.